E' una procedura amministrativa inoltrata all'Autorità comunale che abilita l'esecuzione di un intervento edilizio in conformità agli strumenti di pianificazione urbanistica e alla normativa edilizia, igienico-sanitaria e di sicurezza.
L'autorità comunale si riserva 30 giorni per esaminare il progetto, al termine dei quali comunica il permesso o meno a procedere.

E' una procedura molto simile alla DIA che consente però di iniziare le attività immediatamente, presentando semplicemente all'Amministrazione comunale tutti gli elaborati tecnici e amministrativi previsti dal regolamento edilizio, comprese le autocertificazioni sostitutive di tutti i pareri o nulla osta necessari.
In questo caso, l'Amministrazione competente entro 60 giorni dal ricevimento della segnalazione può comunque accertare l'eventuale carenza di requisiti e adottare provvedimenti per il divieto di prosecuzione dell'attività e per la rimozione degli effetti dannosi dalla stessa.

Nel caso di lavoro già eseguito e non dichiarato, questa procedura consente di "sanare" un atto illegittimo o un'attività illecita, nel primo caso rimuovendone i vizi, nel secondo eliminandone il carattere di antigiuridicità.
Presupposto per tale provvedimento è che l'opera abusiva sia almeno conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento dell'esecuzione dell'attività e a quella vigente al momento della presentazione della domanda.
Generalmente la sanatoria è seguita da una sanzione comunale con importo minimo di 516,00 euro.

La detrazione del 50% o del 36% riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo e i lavori di ristrutturazione edilizia sulle unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale. Sono inoltre detraibili la manutenzione ordinaria e straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia su tutte le parti comuni degli edifici residenziali. Per beneficiare della detrazione del 50% sui lavori di ristrutturazione edilizia occorre effettuare tutti i pagamenti delle spese sostenute mediante bonifico bancario "tracciabile".